Livorno, 28 novembre 2019 - Domenica 1 dicembre, prima domenica del mese, porte aperte alla Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi” di Villa Fabbricotti. Si potrà visitare gratuitamente la struttura che custodisce importanti documenti della città in collaborazione con la Coop. Itinera.
In queste occasioni un operatore esperto di Itinera farà da guida a chi voglia partecipare all'iniziativa, accompagnando il visitatore in un percorso storico sulla nascita della biblioteca a Livorno, sul suo posseduto antico e moderno e sul funzionamento oggi.
In occasione del centenario della morte di Amedeo Modigliani, domenica la visita sarà arricchita dalla partecipazione di un giovane poeta livornese, Gigi Annarelli, classe 1997, che declamerà per l’occasione la poesia che ha dedicato a Amedeo Modigliani, poesia che ha ottenuto il meritato premio Bolognesi nel 2012.
Durante il percorso guidato alla scoperta del ricco patrimonio documentale saranno anche lette alcune preziose lettere di Amedeo Modigliani, conservate in biblioteca.
L’appuntamento è all’ingresso principale della Biblioteca all’interno della Villa Fabbricotti alle ore 16.
Info :Biblioteca Labronica 0586 824528 - Coop Itinera 0586 894563
La Biblioteca Labronica inserita nel Parco di Villa Fabbricotti, ha una grande storia da raccontare. Nata ufficialmente nel 1952 come biblioteca civica, ma inaugurata nella veste attuale nel giugno del 2003 dopo un importante intervento di restauro durato cinque anni, svolge la duplice funzione di biblioteca conservativa oltre che di pubblica lettura. I suoi preziosi fondi, consultati da storici e professori spesso operanti fuori dai confini locali, testimoniano il lungo percorso evolutivo con cui la biblioteca si è formata e documentano la storia di Livorno e la storia d'Italia tutta, attraverso opere manoscritte, pubblicazioni a stampa, cartoline d’epoca e fotografie per un totale di circa 140,000 pezzi. Tra i più importanti, si ricordano l'Encyclopedie di Diderot e D'Alembert, “Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria, gli originali autografi delle “Grazie” di Ugo Foscolo, l'Autografoteca Bastogi, lettere e documenti manoscritti di Giacomo Leopardi, la collezione bibliografica e iconografica di Oreste Minutelli comprendente oltre 4000 stampe iconografiche che testimoniano la nascita e l'evoluzione di Livorno.