“E’ stato per me un grande piacere e una grande emozione – dice la vicesindaca Mannucci – partecipare e intervenire a questa importante iniziativa per ricordare Terracini, che fu uno dei protagonisti della fondazione del Partito Comunista Italiano che avvenne nel 1921 a Livorno e, nel dopoguerra, fu presidente dell’assemblea costituente.
Ricordare Umberto Terracini significa sottolineare anche il suo imprescindibile senso di critica, di libertà e di coerenza, tutti valori, questi, su cui necessita riportare l’attenzione, soprattutto in un mondo, quello di oggi, che rischia di disperdere un patrimonio che I nostri padri fondatori ci hanno trasmesso. Ed è questo il motivo per cui mi voglio rivolgere a voi giovani per sottolineare quanto sia importante saper ragionare con la propria testa, separare I buoni dai cattivi.
La vicesindaco ha infine ringraziato l’ANPPIA e ANPI nazionali e livornesi per il costante lavoro che svolgono nelle scuole per diffondere e tenere vivi I valori della Costituzione e per la loro incessante opera di promozione degli ideali di libertà, democrazia, solidarietà e pluralismo culturale.
Presenti all’incontro Spartaco Geppetti, livornese e presidente nazionale ANPPIA, EdySimonini e Silvia Ghelardi, rispettivamente figlia e nipote di Alfredo Simonini, esponente del PCI che nel 1977 invitò Terracini a Livorno.