L'assessora Bonciani ha incontrato la fisica livornese Lisa Barsotti

"Ricercatrice pluripremiata,rappresenta un esempio molto positivo per i nostri ragazzi"
Livorno, 20 dicembre 2019-L’assessora comunale Barbara Bonciani, con deleghe all’ innovazione e università,   ha presenziato al Museo di Storia Naturale ad un incontro organizzato dal Caffè della Scienza con la giovane fisica Lisa Barsotti, livornese, ricercatrice al Massachussets Institute of Technology e Oscar della Scienza nel campo delle onde gravitazionali. 
Recentemente Lisa Barsotti era stata anche insignita del premio Capperuccio istituito dal Lions Club Livorno Porto Mediceo e assegnato a persone o istituzioni che hanno portato lustro alla città 
 
“Ho accolto con piacere l’invito del Caffè della Scienza di incontrare la fisica Lisa Barsotti per una conferenza sul tema delle onde gravitazionali rivolta ai cittadini e ai ragazzi delle scuole superiori di Livorno” dichiara l’assessora Bonciani . 
“Oltre ad essere una ricercatrice pluripremiata, Lisa Barsotti rappresenta un esempio molto positivo per i nostri ragazzi . Raccontando la propria esperienza di ricercatrice che per perseguire con passione i suoi obiettivi scientifici è approdata al MIT negli STati Uniti ha stimolato i ragazzi a puntare al massimo, mantenendo ampi i propri orizzonti in termini di progetti di vita . Credo che il suo messaggio sia molto importante è che la passione e semplicità con cui ha espresso concetti molto complessi sia arrivata con forza ai ragazzi presenti in sala” .
All’incontro, al quale era presente l’arch.Libero Michelucci, Lisa Barsotti ha raccontato la propria storia. Questo il suo racconto:
“La  mia  avventura  nella  ricerca  delle  onde  gravitazionali  inizia  quasi per  caso,  dai  banchi dell’Università di Pisa. Come la maggioranza degli aspiranti fisici, ero affascinata dalla rivoluzione che Einstein aveva portato al modo di concepire lo spazio-tempo, e seguivo con interesse il corso di Relatività  Generale  del  Prof.Vicaridel  2000-2001.  Alla  fine  del  corso,  grazie  ad  alcune  lezioni aggiuntive del Prof. Fidecaro,scopro che un tassello della visione di Einstein, le onde gravitazionali, negli ultimi anni erano diventate l’obiettivo di un nuovo tipo di rivelatori.” 
Il premio Capperuccio è stato assegnato con questa motivazione:“Mente illuminata del mondo della fisica e della scienza e grande motivo di orgoglio per la città labronica, alla luce del suo ruolo di ricercatore presso il Kavli Institute, al Massachusetts Institute of Tecnology   e   di   membro   del   Laser   Interferometer   Gravitationale-Wave   Observatory   (LIGO). Animata da un desiderio di scoprire l'Universo che, come quest'ultimo, è infinitamente grande, ha saputo percorrere con successo la strada che l'ha condotta fino all'ambito riconoscimento dell'Oscar dellaScienza  per  i  brillanti  risultati  conseguiti  ed  i  contributi  offerti  allo  studio  delle  onde gravitazionali, collocandola tra le personalità eminenti della comunità scientifica a livello mondiale. Uno  sguardo  all'Universo  “infinito”,  ma  anche  al  mondo  “finito”,  quello  della  sua  città natale.Questo l'atteggiamento vincente della giovane e talentuosa ricercatrice”Avvertenze ai sensi del D.Lgs. 196/2003
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