Livorno, 10 agosto 2024 - "Nel 2007 la città di Livorno fu colpita al cuore da questa tragedia. Da allora il ricordo dei nostri bimbi è diventato doveroso come accaduto per altri circostanze gravi, Livorno ha saputo dare degli insegnamenti importanti. È accaduto per l’incendio delle Colline, per il Moby Prince, per l’alluvione e per questa tragedia che indubbiamente ha cambiato la lettura delle problematiche sociali, dell’accoglienza, della solidarietà e del seguire i bambini delle famiglie che vengono da fuori con più attenzione. Nel 2027 – conclude – saranno vent’anni dalla tragedia, e insieme alle associazioni che erano presenti e ad altre che si renderanno disponibili c’è la voglia di fare qualcosa di più strutturato rispetto alla cerimonia che fino ad oggi è stata fatta al cimitero dei Lupi per ricordare la tragedia".
Così il sindaco Luca Salvetti ha voluto oggi ricordare oggi sabato 10 agosto Cimitero della Cigna (Lupi) i quattro bambini di famiglia rom morti tragicamente nel 2007 nel rogo della loro baracca, sotto un cavalcavia a Pian di Rota.
I bambini si chiamavano Eva, Menji, Danciu e Lenuca detta Tutsa e avevano tra i 4 e gli 11 anni.
Il sindaco Luca Salvetti ha deposto un mazzo di fiori alla tomba di Lenuca, l’unica dei quattro bambini ancora sepolta al cimitero dei Lupi alla Cigna (le altre salme per volontà dei genitori sono state traslate in Romania) e ha espresso la propria vicinanza alla madre di Lenuca, presente alla cerimonia come ogni anno.
Presenti rappresentanti della Comunità di Sant'Egidio, dell'associazione Nesi Corea, della SVS, che all'epoca furono fondamentali nel supporto dei familiari e dell'amministrazione nei momenti concitati del dramma e dei funerali. Intervenuto anche il consigliere regionale Francesco Gazzetti.