Livorno, 24 maggio 2024 – Il 28 maggio 2024 Livorno ricorderà i massicci bombardamenti che durante la guerra mondiale, piegarono la città, seminando morte e distruzione.
Una memoria che ha dato alla luce la Giornata cittadina per la Pace istituita, grazie alla raccolta di firme lanciata dalla Comunità di Sant’Egidio, e approvata dall’Amministrazione Comunale nel 2004. Da quell’anno, anche durante il COVID sebbene in forma ridotta, questa memoria ha sempre resistito per ricordare assieme alla guerra di un tempo, le guerre, le violenze, le distruzioni di oggi ma per ribadire la necessità della pace, di una cultura della pace cui educare le giovani generazioni.
Quest’anno la giornata, come il titolo indica, sarà dedicata in particolare alle donne, considerando la dolorosa evidenza della violenza su di esse, nell’anno che è trascorso.
Un omaggio, dunque, a tutte le Donne che, in guerra ed in tante situazioni difficili, anche nella propria casa, esprimono con la propria voce la resistenza necessaria alla violenza, continuando a far crescere la vita, sentendo la responsabilità di proteggerla, specie nei più deboli e nei più piccoli.
Esse sono il simbolo di quello che tutti possiamo fare: manifestare il proprio impegno per contrastare guerra e sopraffazione, per la vita, per farla crescere di più, piuttosto che negarla. Per la pace, senza la quale non si vive.
L’appuntamento è in piazza civica alle ore 17. Da lì la manifestazione, organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio in collaborazione con la Diocesi di Livorno, il Comune e l'Istoreco, si snoderà per le vie del centro cittadino, sostando per alcune tappe, fino agli scali D’Azeglio, dove verranno commemorate le oltre 200 vittime intrappolate e morte sotto le bombe di quel 28 maggio 1943.
Lungo il percorso, che prende avvio con la voce degli anziani livornesi, bambini durante la guerra mondiale, sarà possibile ascoltare la testimonianza di donne che hanno voluto contrastare la logica della violenza sia nello scenario cittadino che in quello internazionale.
Questo il programma.
L’ITINERARIO DELLA MEMORIA (Livorno - 28 maggio 2024)
PRIMA TAPPA: PIAZZA DEL MUNICIPIO – ore 17.00
SALUTI ISTITUZIONALI: Mons. Simone Giusti e Assessora alla Cooperazione e Pace in rappresentanza del Sindaco
INTERVENTI: Anziani e bambini
Mirella Raugi
93 anni, livornese Mirella è una dei testimoni del 28 maggio 1943
Isabella
Bambina livornese di 10 anni. Frequenta le Scuole Micheli e, in questa stessa scuola, partecipa alla Scuola della Pace.
SECONDA TAPPA: DUOMO
INTERVENTI: Testimoni dalle guerre nel mondo
Tàmara Cvetkovic
Tàmara viene dalla Bosnia Erzegovina, drammatico teatro dalla guerra degli anni ‘90 nei Balcani e viene da Milici, un paesino a 40 km da Srebrenica, tristemente famosa per il massacro operato dalle milizie serbe a danno di oltre 8000 ragazzi e uomini bosgnacchi (musulmani bosniaci), nel luglio 1995.
Tirumirt Genene Ararso
Testimone del lungo e feroce conflitto scoppiato tra Etiopia ed Eritrea.
TERZA TAPPA: PIAZZA CAVOUR
INTERVENTI: La guerra nella città
Lucia Monteiro Duarte De Sousa
Mamma di Willy Monteiro Duarte
Erika Terreni
Mamma di Denny Magina
QUARTA TAPPA: SCALI D’AZEGLIO
OMAGGIO ALLE VITTIME DI TUTTE LE GUERRE
Nelle cantine degli Scali D’Azeglio, il 28 maggio 1943, un numero imprecisato di civili rimase ucciso dallo scoppio di alcune bombe cadute sulla strada sovrastante. Questo luogo, riscoperto dalla Comunità di Sant’Egidio nel 2003 grazie al racconto di alcuni anziani livornesi, incontrati nelle loro case di periferia, è diventato negli anni luogo simbolo della memoria delle guerre di ieri e di oggi e di speranza per la pace, sempre da ricercare.
Conclusione della manifestazione: ore 18.15