La Biblioteca di Villa Maria, Centro di Documentazione sulle Arti dello Spettacolo, in collaborazione con Circolo del Cinema Kinoglaz e Cooperativa Itinera, presentano l'incontro con il regista e lo sceneggiatore del film “Margini”, lunedì 26 giugno alle ore 17.30 nel parco di Villa Maria, in Via F.Redi 22.
Un evento di anteprima de LA BELLA ESTATE I MESTIERI DEL CINEMA, che avrà luogo ad agosto, per parlare di come si fa un film, con Niccolò Falsetti e Tommaso Renzoni, autori della commedia italiana dal sapore amaro ambientata a Grosseto. Il film ha ricevuto due candidature ai David di Donatello 2023 per miglior regista esordiente e migliore canzone originale, e il premio della SIC a Venezia 79.
Tommaso Renzoni è anche autore della graphic novel “Fehida” uscita nei primi mesi del 2023 per Minimum Fax, liberamente ispirata alla faida di San Luca, con i disegni di Raffaele Sorrentino: l'incontro a Villa Maria, introdotto da Virginia Tonfoni (giornalista e fumettista) e Marco Bruciati (docente e videomaker), sarà anche l'occasione per parlare delle varie forme narrative che dal soggetto portano al film e al romanzo a fumetti.
A seguire, presso Fortezza Vecchia alle ore 21.30, proiezione del film “Margini”, all'interno della rassegna “Sguardi in Fortezza”.
IL FILM - Margini - Grosseto, 2008. Edoardo, Iacopo e Michele sono i giovani membri di un gruppo punk. Stanchi di suonare tra sagre e feste dell’Unità, hanno finalmente l’occasione di riscattarsi aprendo la data bolognese dei Defense, famosa band punk hardcore americana. Quando il concerto viene annullato, i tre non si danno per vinti: se non possono andare a Bologna a suonare con i Defense, allora saranno i Defense a venire a Grosseto. Il piano, però, si rivela più difficile del previsto: i paradossi della vita di provincia trasformano ogni dettaglio in un problema insormontabile, mettendo in discussione la riuscita dell’impresa masoprattutto ciò a cui i tre tengono di più: la loro amicizia.
GRAPHIC NOVEL - Fehida - Uscito nei primi mesi del 2023, il graphic novel si ispira liberamente alla faida di San Luca per raccontare i personaggi maschili alla ricerca di un’identità nel contesto di violenza estrema e sistematica dell’ndrangheta. Il fumetto decostruisce sapientemente le mitizzazioni e la retorica di certe narrazioni della criminalità proponendo una lettura insolita di una lunga vicenda mafiosa.