Domenica 18 luglio, alle ore 12.15, in via della Madonna 26, sarà inaugurata la lapide in onore del grande scultore François Duquesnoy detto"Il fiammingo" deceduto a Livorno il 18 luglio del 1643 e sepolto presso l'altare di Sant'Andrea della Nazione fiamminga-alemanna.
L'evento è promosso dall'Associazione Accademia degli Avvalorati con la compartecipazione della Congregazione Olandese Alemanna e dell'Associazione Livorno delle Nazioni e con il patrocinio dell'Ambasciata del Belgio, della Regione Toscana, della Provincia di Livorno, del Comune di Livorno, del MIC (Ministero della Cultura), dell'Archivio di Stato di Livorno e della Banda Città di Livorno.
L'edificio privato (di proprietà della famiglia Giuliani) che ospiterà la lapide in onore di Duquesnoy, fu già Chiesa dei Santi Cosma e Damiano e dal 1789 Uffizio della Posta delle Lettere.
Oltre alle Autorità istituzionali e religiose parteciperà all'inaugurazione della lapide in onore di François Duquesnoy anche la Banda Città di Livorno che allieterà musicalmente tutti i presenti.
Con questo atto, l'Accademia degli Avvalorati va ad aggiungere un ulteriore tassello storico-artistico relativo alla consapevolezza dell'importanza della Città di Livorno che ha avuto nel suo prestigioso passato di Livorno Città Storica delle Nazioni.
François Duquesnoy nacque a Bruxelles il 12 gennaio del 1597 e la sua fama internazionale è soprattutto legata alla realizzazione della mastodontica Statua del Sant'Andrea nel Gran San Pietro di Roma.
Lo scultore a realizzare la lapide in marmo bianco di Carrara è stato il maestro carrarese Fabrizio Iozzelli.
La cerimonia si svolgerà con il rispetto del distanziamento e l'uso della mascherina, disposizioni in vigore Anti-covid.