Venerdì 19 luglio dalle ore 19.30 alle ore 21.30 negli spazi dei Magazzini Generali (via della Cinta Esterna, 48/50) l'associazione culturale Carico Massimo organizza Kabaré 14/15 (el vino, el campesino) Sulle politiche del vino e sue variazioni con Leone Contini, Alberto Fatticcioni e Zist.
L'iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comune di Livorno.
Il nuovo appuntamento è dedicato alla bevanda dionisiaca, il vino, mezzo di conoscenza e di cultura millenaria. Ne parleremo con Alberto Fatticcioni esperto di vita rurale e produttore di vino alla maniera della storica ricetta del governo toscano da cui nasce il suo bianco “L’Anticapitalista”. Segue l’intervento dell’artista antropologo Leone Contini che condivide le sue pratiche sulle politiche del vino. La serata è accompagnata da una suite in tre momenti chiamata Variazioni su Il Vino di Piero Ciampi, un omaggio dissacrante al cantautore livornese di Zist.
Il programma pubblico Kabarè fa riferimento allo storico Cabaret Voltaire creato a Zurigo da Hugo Ball e il gruppo DADA nel 1916. Una forma fluida di successione di eventi eterogenei e pubblici che facciano diventare i nuovi spazi dei Magazzini Generali un luogo vivo d'incontri ed esperienze molteplici, non uno spazio puramente contemplativo, oltre il cubo bianco.
Kabaré si propone come programma pubblico multidisciplinare e transgenerazionale per aprirsi alla città, a nuovi pubblici ed a nuove e condivise visioni.
BIOGRAFIE:
Leone Contini (1976)
Ha studiato filosofia e antropologia culturale all'Università di Siena. La sua ricerca si colloca lungo il margine di contatto tra arte e lavoro etnografico. Le sue pratiche includono narrazioni testuali e audio-visuali, installazioni, lecture-performances, interventi laboratoriali e azioni collettive. Negli ultimi anni ha tenuto mostre o realizzato interventi presso: Museo Thorvaldsen, Copenhagen; Mattatoio, Roma; MADRE, Napoli; Villa Merkel, Esslingen; Pearl Art Museum, Shanghai; Maxxi, Roma; SAVVY, Berlino; HKW, Berlino; PAV, Torino; Manifesta 12, Palermo; Fondazione Sandretto, Torino; Quadriennale, Roma; Fondazione Pistoletto, Biella; Mart, Rovereto; Delfina Foundation, Londra; Kunstraum, Monaco...
Alberto Fatticcioni (1982)
Contadino biologico, vignaiolo naturale, apicoltore e sommelier conduttore dell'azienda agricola familiare Podere Berto che dal 1955 esiste e resiste a Montegemoli, vicino le Saline di Volterra. Attivista per la promozione e la difesa dell'agricoltura contadina, familiare e comunitaria, agroecologica e solidale.
Zist rigorosamente in caps lock è lo pseudonimo di Riccardo Prianti.
Sotto questo alias raccoglie materiale di un progetto libero strettamente legato all’etica punk e all’estetica Low-Fi.
Le varie pubblicazioni spaziano dal folk “apocalittico” al krautrock fino all’industrial.
In questa performance ZIST (voce e synth) prende forma di un duo con Matteo Scateni alla chitarra noise e drum machine.
Link Bancamp: https://zistzist.bandcamp.com