Continua la collaborazione tra l’Associazione Evelina De Magistris e il Circolo del Cinema Kinoglaz con gli "aperitivi di idee" nei giorni di alcune proiezioni di Sguardi in Fortezza, per r confrontarsi sui temi affrontati dai diversi film.
Il 2 settembre al centro del dibattito ci sarà "L’innamorato, l’arabo e la passeggiatrice" di Alain Guiraudie o meglio di alcune delle questioni che il film suggerisce, a partire dal titolo originale Viens, je t’emmène - «Vieni, ti porto» - che rimanda a una vecchia canzone di France Gall ed insieme è una espressione spesso usata per campagne di solidarietà sociale. Nel nostro tempo di razzismi, pregiudizi, barriere, controlli, sistemi di sicurezza sempre più elevati sembra suggerire una possibile via di fuga, che è quella del reale o dell’immaginario - poco importa - e del desiderio che si sottrae ai controlli, alle regole, agli stereotipi e prova a inventare altre narrazioni e a capovolgere i significati.