Sesta edizione del Festival Racconti Di Altre Danze che si svolgerà in vari luoghi cittadini dal 29 settembre al 19 novembre. Il Festival è un contenitore di spettacoli, workshop, incontri e pratiche di danza contemporanea, pensato, creato e diretto dalla sua nascita nel 2017 a oggi da Chelo Zoppi ed Elena Giannotti.
La novità principale di questa sesta edizione è il progetto “Danze di Cortile”. Un progetto di Chelo Zoppi, a cura di Atelier delle Arti, in collaborazione con Festival Racconti di Altre Danze.
Vincitore del Bando Abitante sostenuto da Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e dalla Fondazione CR Firenze. Sostenuto da Fondazione Livorno, Comune di Livorno Ass. Politiche Sociali in collaborazione con Casalp e Centro Mondialità Sviluppo Reciproco.
Danze di cortile
In prima assoluta, questo progetto porta la danza nei quartieri nord di Livorno, incontrando i cittadini e i residenti. Quattro appuntamenti, a ingresso libero, al calasole (l’orario verrà comunicato di volta in volta, ma all’incirca sarà intorno alle ore 18:45-19) che uniscono la musica, la danza e l’arte visiva così distribuiti: il 29 settembre al quartiere Shangai, il 6 ottobre Corea, il 7 ottobre Fiorentina e il 14 ottobre Stazione.
Un aspetto molto importante di “Danze di Cortile” è la presenza di un artista visivo (ogni volta diverso) che sul momento creerà un video e da esso verrà in seguito realizzato un ulteriore prodotto da mostrare agli stessi residenti.
Racconti di Altre Danze
Gli spettacoli di “Racconti di Altre Danze” si svolgeranno in vari luoghi cittadini: Atelier delle Arti/Spazio Atelier (via Masini 3), Nuovo Teatro delle Commedie (via Terreni 5), Teatro Goldoni (via Enrico Meyer 57), Museo della Città (piazza del Luogo Pio).
Due sono le linee guida del progetto “Racconti di Altre Danze”: la prima dedicata allo spettacolo quindi verterà sulla creazione, ospitalità e produzione. La seconda rivolta alla formazione con workshops, incontri e attività per il pubblico.
L’intento di Racconti di Altre Danze è quello di creare una programmazione che integri e armonizzi diversi livelli artistici e generazionali, ed è volto a suscitare un interesse più diffuso, che coinvolge un pubblico più vasto, non esclusivamente locale, e che crei relazioni tra i fruitori: pubblico informato, gente comune e gruppi di nicchia. La realizzazione del progetto si attua sia attraverso la programmazione canonica di spettacoli sia attraverso la realizzazione di azioni, la creazione di contesti e di collaborazioni.
Una danza che guardi alla ricerca, all’indagine costante del corpo in relazione al contesto sociale e culturale, una danza colta che al tempo stesso intercetti un pubblico eterogeneo, attraverso modalità di esposizione che si insinuano nel tessuto della città, coinvolgendo i cittadini in modo diretto e attivo. Una scelta che prova a rigenerare i luoghi, ma soprattutto le menti, un’idea di festival che traghetti Livorno verso approdi prestigiosi, inserendosi in itinerari nazionali e internazionali.
Il Festival investe sulle progettualità e realtà artistiche nell’ambito della danza contemporanea d’autore sperimentale e di ricerca, nazionale e internazionale, con un’attenzione alle eccellenze locali in sinergia con i circuiti partner: Festival Inequilibrio Armunia, Democrazia del Corpo - Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, Meridiano Zero, Pilar Ternera, Mutamenti.
Gli spettacoli di Racconti di Altre Danze sono a pagamento.
Prenotazione obbligatoria:
chiamando il 338 43 22616
scrivendo ad atelierdelleartidanza@gmail.com
Prezzi
My lonely, lovely tale & Sobotta the Square euro 10
Anthology euro 5
Jeplane euro 5
Heroes euro 10 /ridotto 8 (under 30- over 65) prevendita Teatro Goldoni
Incontri Extended Version euro 5
Fuego euro 5
Visioni Intime euro 12
Universo nella Testa euro 15 / ridotto 10 (under 30 - over 65)
Informazioni: atelierdelleartidanza@gmail.com - 0586 882319
SPETTACOLO DEL16 OTTOBRE
ore 18,30
John Scott Dance
HEROES
Prima Nazionale
Ideazione, Coreografia e Performance di John Scott
Disegno luci Eric Würtz
Assistente alla coreografia Justine Doswell
Soundscape di Jassem Hindi
Consulente alla drammaturgia Matteo Fargion
Heroes è una potente performance di opera/danza, interpretata in modo elettrizzante da John Scott, coreografo, ballerino e tenore operistico. Scott, i cui lavori di danza sono in tournée a livello nazionale e internazionale e la cui carriera di cantante si estende da New York al Regno Unito, crea il suo primo grande assolo utilizzando l'universo degli eroi operistici tedeschi: Fidelio di Beethoven, Die Walkure di Wagner e Siegfried, e Der Freischutz di Weber e personaggi della Turandot di Puccini, Tosca e Rigoletto e Otello di Verdi. Scott, che ha studiato e suonato con la pioniera della voce Meredith Monk, crea un viaggio che è una trasposizione della musica nel corpo danzante, attraverso la fisicità della sua voce sorprendente, per mostrare due sé, umano e mitologico. La musica ritrae eroi che combattono forze oscure impossibili e conquistano l'oscurità in parallelo all'idea di fuga. Heroes è stato creato attraverso l'interazione con il collaboratore di Jonathan Burrows, Matteo Fargion. Scott incanala i personaggi, combattendo forze oscure impossibili, rendendo personale il mitologico.