Giovedì 2 marzo, alle 17, presso la Sala Mascagni del Teatro Goldoni, con Jean Baptiste Stuck il violoncellista e compositore delle Nazioni, a cura di Massimo Signorini, prosegue il ciclo di conferenze dal titolo “Il Teatro a Livorno”.
Jean Baptiste Stuck (Livorno, 1680 - Parigi, 1755) violoncellista e compositore di origine italo-tedesca, naturalizzato francese. Verso il 1705 si trasferì da Napoli, dove era al servizio della contessa di Lemos come virtuoso di violoncello, a Parigi, dove, all’Opéra, introdusse in orchestra il violoncello in sostituzione della tradizionale viola da gamba francese. Legato alla moda italiana nella produzione teatrale, 4 opere e balletti, diede il meglio di sé nelle cantate francesi.
Massimo Signorini, concertista di fisarmonica di fama nazionale e docente in ruolo di fisarmonica presso il Conservatorio Statale di Musica “D. Cimarosa” di Avellino. Dopo aver ottenuto la laurea specialistica in Cinema Teatro e Produzioni Multimediali e conseguito il Master in Comunicazione Pubblica e Politica, nel 2012 presso l’Università degli Studi di Pisa, ha recuperato il nome dell’Accademia degli Avvalorati di Livorno ribadendone vita sotto forma di associazione, con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare le tradizioni musicali ed artistiche della Città di Livorno. Pubblica per Ut Orpheus (Bologna), Il Campano (Pisa), Sillabe (Livorno) ed Editasca (Livorno). www.massimosignorini.it
Il prossimi appuntamenti con inizio sempre alle ore 17: 15 marzo Clara Errico e Michele Montanelli “Impresari, teatri e teatranti nella Livorno medicea"; 13 aprile Rossana Chiti “Sguardo panoramico per una ricostruzione della vita musicale nella Livorno dell’ottocento: fonti e curiosità”.
Ingresso Libero – per informazioni 0586.204206/225 www.teatrogoldoni.it