Garibaldissima 2024

Quando: 
Mercoledì 24 Luglio 2024 21:30
Dove: 
piazza Garibaldi57122 Livorno , LI
Descrizione: 

Piazza Garibaldi torna ad animarsi con 15 date spalmate su cinque settimane d’estate per la quarta edizione di Garibaldissima, la rassegna di musica, teatro e cabaret di Fondazione Lem per il Comune di Livorno e la direzione artistica di Claudio Marmugi. 

Si parte martedì 25 giugno e si va avanti fino a giovedì 25 luglio. Ogni martedì, mercoledì e giovedì alle 21.30, per cinque settimane consecutive, riflettori accesi in piazza con una serie di eventi tutti ad ingresso libero e gratuito in piazza Garibaldi.

Questo il programma della serata di mercoledì 24 luglio

Teatro

MASSISCHERMO

di Riccardo Lorenzetti

con Claudio Marmugi

adattamento e regia di Claudio Marmugi

aiuto regista: Vito Manfrè

Cosa succede alla Rotonda di Livorno quando ad organizzare la "Festa dell'Unità" tocca al vecchio partigiano Libero Taddei?

Come gestirà la situazione il giovane dirigente della sezione Ardenza del Pd, il rampante 38enne ex boyscout Jacopo Raugi, quando scopre che il vecchio Taddei non intende mettere il Maxischermo per vedere le partite del Mondiale 2006?

Nove personaggi toscani interpretati contemporaneamente da un unico attore (il comico Claudio Marmugi), per raccontare in chiave umoristica la crisi storica dei valori della sinistra – dai partigiani al “renzismo” – attraverso la metafora umoristica di una ipotetica (ma nemmeno tanto) Festa dell’Unità di Livorno del 2006, che viene allestita in contemporanea coi mondiali di calcio e con la scelta, deliberata, di un dirigente del PD, di non mettere il “maxischermo per vedere le partite” – mentre la Diocesi, lì accanto, alla sua sagra, lo piazza di proposito, al fine di “convertire” al calcio “tutti i comunisti”.

Un po’ “Don Camillo” un po’ “Zitti e mosca”, nel monologo (frutto di un’elaborazione di un delizioso racconto di Riccardo Lorenzetti, dal libro “L’anno che si vide il Mondiale al Maxischermo”), si parla di quotidianità e di Storia con la “S” maiuscola, il tutto, trattato con leggerezza e tagliente ironia – tocchi che non mancheranno di far sorridere e riflettere il pubblico su quello che eravamo e che, poi, siamo diventati. Un massi schermo che riflette la nostra vita, la nostra storia.

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