Convegno “Pianeta Alzheimer, sfide attuali e risposte possibili”

Sabato 28 settembre ( ore 9) al LEM (piazza del Pamiglione)

Livorno, 26 settembre 2019 – L’associazione A.M.A.L. (Associazione Malati di Alzheimer Livorno) costituitasi lo scorso con lo scopo prevalente di aiutare le persone affette da disturbi cognitivi e le loro famiglie, organizza in collaborazione con Cesvot e con il patrocinio del Comune di Livorno e AUSL Toscana nord ovest, l’iniziativa “Pianeta Alzheimer, sfide attuali e risposte possibili” in programma per sabato 28 settembre (ore 9.00) al LEM (Livorno Euro Mediterranea) in piazza del Pamiglione.

Info: AMAL 371 3822926

L’evento si aprirà  con la relazione della professoressa Amalia Bruni, direttrice del centro di Neurogenetica di Lamezia Terme, che interverrà specificatamente  sulla ricerca scientifica in materia, seguirà una tavola rotonda coordinata da Laura Brizzi (direttrice servizi Sociali AUSL Toscana nord-ovest ) sul “sistema socio sanitario di fronte alla persona con disturbi cognitivi”. Parleranno Giuseppe Meucci , direttore di neurologia dell’Ospedale di Livorno, Rosanna Venturo geriatra Zona Distretto Livornese, Daniela Bardini, infermiera dell’Ambulatorio disturbi cognitivi Distretto Livornese e Milli Caschili, coordinatrice sanitaria  Zona Distretto Livornese.


  “Un evento significativo – ha sottolineato l’assessore al sociale Andrea Raspanti nel corso della conferenza stampa di presentazione a cui hanno partecipato Fiorella Cateni, presidente A.M.A.L. e Milli Caschili, coordinatrice sanitaria Zona Distretto Livornese. “Significativo in quanto come sottolinea lo stesso titolo “sfide attuali e risposte possibili” cerca di delineare un quadro sulla situazione Alzheimer nella nostra città dove il problema purtroppo è più diffuso rispetto ai servizi a sostegno”. “Il nostro obiettivo, inserito nelle nostre linee di mandato,  comunque è potenziare l’attività dell’Amministrazione in sinergia con Asl e associazioni sul questo problema ed attivare un tavolo specifico per il sostegno alle famiglie con malati di Alzheimer, il sostegno è una responsabilità della nostra comunità civile”. L’assessore ha ricordato che la RSA di via Passaponti riserva 14 posti per malati affetti da Alzheimer, mentre il Centro Diurno di Villa Serena ne riserva 15.


Fiorella Cateni ha spiegato il duplice obiettivo che si pone il convegno di sabato e che vedrà intervenire  i principali attori della rete che si occupa dell’Alzheimer e delle demenze in generale: da un lato cercare di fornire aggiornamenti sulla ricerca che si sta portando avanti per combattere la terribile malattia; dall’altro tracciare un quadro sulla rete dei servizi presenti in città. “Perché sul nostro territorio  i servizi ci sono- ha sottolineato - ma sono insufficienti e l’ASL sta lavorando per potenziarli e meglio organizzarli. Ce ne parleranno specificatamente sabato”.


“Sul nostro territorio – ha spiegato Milli Caschili – sono presenti circa 300 persone con problemi di demenza e, con gli attuali tassi di crescita, fra 20 anni saranno circa il 30 per cento in più. Per questo salutiamo con favore la nascita di questa nuova associazione AMAL che colma uno spazio importante. I servizi messi a disposizione dei cittadini sono molti, ma è quanto mai opportuno un loro incremento che confidiamo di poter assicurare grazie anche al progetto ApertaMente Insieme, finanziato con 500mila euro, di cui il Comune di Livorno è capofila con la partecipazione della Azienda sanitaria e degli altri Comuni della Zona Livornese. Ad oggi, lo ricordiamo, per accedere ai percorsi occorre una richiesta del medico di famiglia per visita neurologica, dopo la quale, in caso di riscontro positivo sui disturbi cognitivi vengono avviati iter differenziati a seconda del grado di problematica.”.

 
 

Area tematica: 

Share button

Torna in cima alla pagina