Il The Cage dà il benvenuto al mese di febbraio con una delle realtà musicali più interessanti della nostra penisola. Sul palco del Teatrino saliranno infatti sabato 1 febbraio i misteriosi C’mon Tigre: muovendosi tra tradizione e sperimentazione, C’mon Tigre è un duo attorno al quale ruota un collettivo multicolore di musicisti provenienti da più parti del mondo, e arrivano in via del Vecchio Lazzeretto in collaborazione con Musicus Concentus. Nati nel bacino del Mediterraneo, ma germogliati agli angoli delle grandi città raccontando l’Africa, per fascinazione, con una linea curva che parte da San Diego e finisce a Bombay, la loro radice è il funk, quello sporco, termine con cui gli afroamericani indicavano l’odore del corpo in stato di eccitazione.
Dopo aver pubblicato lo spettacolare film musicale “Federation Tunisienne de Football” nato dalla collaborazione con l’artista Gianluigi Toccafondo, i C’mon Tigre hanno pubblicato il loro primo album nel 2014, che li ha portati a suonare nei principali club e festival italiani ed europei (Roskilde Festival, Fiesta des Suds, Eurosonic Noorderslag).
“Racines” è il titolo del nuovo album (uscito a Febbraio 2019 per BDC / !K7), una parola francese che significa radici, laddove le radici sono quelle musicali in cui piedi, testa e cuore dei C’mon Tigre sono immersi, e da cui, con i loro brani contaminati, spiccano il volo per creare ambientazioni sonore inedite. In questo disco i suoni del Mediterraneo si intersecano con un caleidoscopio di altre sonorità e un approccio nuovo, meticcio, cosmopolita, che sfugge a qualsivoglia etichetta per l’affermazione di un’attitudine libera fatta di commistioni con il jazz, l’afrojazz, le ritmiche dell’hip hop, il funk, la disco anni ‘70. La versione “Lp” comprende inoltre un volume da sfogliare durante l’ascolto dell’album, che a ogni brano accosta un particolare universo visivo curato da fotografi, illustratori e street artist di fama internazionale: Harri Peccinotti e il serbo Boogie, il pittore Mode 2, lo street artist Ericailcane, il giapponese Shigekiyuriko Yamane, e ancora Stefano Ricci, Maurizio Anzeri, Sic Est. Gli ultimi due hanno firmato inoltre i primi due video usciti in accompagnamento ai singoli: “Behold The Man” e “Mono No Aware”.
Apertura porte alle ore 22: per aggiudicarsi un posto in sala il costo del biglietto è di 12 euro + diritti di prevendita.
A seguire My Generation – Cage Night Party, la selezione musicale regina del sabato sera, pronta a sfoderare le migliori tendenze senza esclusioni di colpi per ballare spensierati fino alle 4 del mattino, sempre a ingresso gratuito.
Attivo il servizio taxi a tariffa concordata.