Diego Luschi presenta "Vi sento - l'arte di Amedeo Modigliani"

Quando: 
Mercoledì 29 Luglio 2020 21:00
Dove: 
Le Cicale Operose
C.so Amedeo, 10157125 Livorno , LI
Descrizione: 

Romanzo di Diego Luschi (Viola editrice), pensato e scritto con attenta cura e ricerca metodologica di dati utili alla sua scrittura.
Sinossi ufficiale: "Il romanzo è un flusso di pensieri, parole e azioni, tutte assemblate senza l’uso di certi “canoni” editoriali, come il virgolettato, metodo già usato dal Nobel Saramago e l’immenso Tabucchi, tra gli altri.
Il romanzo si apre nel 1910 con i pensieri di Modigliani sulla Parigi che sta vivendo, sulla moltitudine di maschere che si ritrova a studiare, disegnare e scolpire. Modigliani è uno scultore e il suo lavoro pian piano si sta arricchendo di nuovi spunti e riflessioni. Conosce Anna Achmatova, la futura poetessa russa, e i due intraprendono una relazione viscerale ma quanti amori può contenere un solo corpo? L’arte per entrambi è più forte del resto e un giorno la poetessa farà ritorno a Carskoe Selo.
I continui flashback mostrano pian piano l’evoluzione artistica e i pensieri, le difficoltà di un giovane Modigliani a Livorno, Firenze e Venezia.
L’esposizione degli Indipendenti del 1912 è una grande delusione, aumentata dal precario stato di salute. Il 1913 è il momento di un secondo soggiorno nella sua Livorno ed è proprio in questo periodo, passato in maggior parte a Pietrasanta a scolpire il marmo monumentale, che capirà che la tubercolosi è un ostacolo insormontabile per la sua scultura e che servirà un cambio dipasso o morirà.
Durante il viaggio di ritorno a Parigi capisce che deve trasportare tutto nella pittura.
La guerra è alle porte e l’omicidio di Juan Juarés, attivo pacifista, è l’occasione d’incontro con un vecchio pescatore di Marsiglia, amico del nonno, che lo sprona a continuare, a non arrendersi, a cercare dentro di sé quel dono di saper mettere a nudo le persone, capendone le difficoltà, le malinconie, le miserie, che ogni vita inevitabilmente si porta dietro".

Diego Luschi, nato a Livorno, è laureato in Storia contemporanea all’Università degli Studi di Pisa. Ha pubblicato nel 2009 “Una voce dal basso” (A. Sacco Editore).
Ha una profonda passione per alcune discipline umanistiche come la filosofia, la letteratura e l’arte alla quale unisce da sempre la scrittura.
Dialoga con l'autore: Melinda Susini.

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